Terremoto in Nepal: REDOG nel intervento

La squadra della REDOG, con i cani da salvataggio, è rientrata lunedi, 4 maggio 2015 dal suo intervento nella zona della catastrofe sismica in Nepal.

La REDOG ha operato in Nepal assieme all’organizzazione turca di salvataggio GEA nella localizzazione di persone sepolte dalle macerie causate dal sisma. Dopo il ritrovamento di due persone ancora in vita da parte della GEA, i teams della REDOG hanno localizzato numerose vittime sotto le macerie e segnalato la loro posizione ai soccorritori locali e a quelli dell’Esercito. Le informazioni in nostro possesso indicano però che si è trattato solo di localizzazioni di vittime decedute.

Comunicato stampa, 4 maggio 2015
Galleria fotografica

Dai brevi comunicati alle interviste personali: L' intervento della REDOG in Nepal ha suscitato un' ampia risonanza tra i media. Ecco una breve carellata:

Salvatore Miano dans Le Nouvelliste, 6 maggio 2015 (in francese)
swissinfo.ch

Attorno alle macerie nepalesi, causate dal devastante terremoto, lavorano ininterrottamente 76 equipaggi da ricerca e da salvataggio provenienti da 31 nazioni diverse. Si tratta di una situazione complessa, dalla quale sono state tratte in salvo 16 persone ancora in vita, mentre per altre 178 l' aiuto è arrivato troppo tardi. L'OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari) ha inoltre comunicato che è stato prestato soccorso a 1182 feriti. La REDOG, con l'organizzazione turca GEA, suo partner, ha preso parte ad azioni di salvataggio.

Rapporto GEA
Rapporto OCHA