Cinque aiutanti SAR (Search and Rescue) hanno conseguito il brevetto

Gli aiutanti SAR sono indispensabili quando ci si trova a dover ricercare nel minor tempo possibile persone disperse in zone particolarmente impervie, difficilmente percorribili e con scarsa visibilità: Essi svolgono il loro compito a fianco del team da ricerca completamente equipaggiati di carta, bussola e GPS. A fine luglio 5 candidati sono stati promossi al test d’intervento. Con loro c’era pure il nostro nuovo “membro” Defender, regalatoci dalla Land Rover.

L’uso del buon naso del cane è sempre la via migliore per la ricerca con successo di persone disperse. E’ indispensabile però, in questi casi, sapersi orientare nel terreno leggendo con perizia cartine topografiche, bussola e GPS.

Dalla fine del 2014 i conducenti di cani da ricerca di superficie sono equipaggiati con il GPS e per ogni ricerca in zone particolarmente difficili, impervie e con problemi di visibilità sono affiancati da un aiutante SAR brevettato.

5 candidati, maschi e femmine provenienti da tutta la Svizzera, hanno affrontato a Bonaduz il test teorico e pratico sull’uso del GPS: hanno dovuto dimostrare sia la loro capacità di orientamento con la carta, la bussola e il GPS Satmap, sia le loro conoscenze di primo soccorso e di tecnica alpina. Nella pratica, un aiuto SAR deve sapersi orientare senza problemi in qualsiasi terreno e maneggiare alla perfezione il GPS, affinché il conducente del cane da ricerca possa muoversi con tranquillità e fiducia.

L’istruttore Roc Collenberg, rilevando queste esigenze, si è congratulato con i volontari della REDOG promossi, ossia con:

  • Edith Furer, BE
  • Tanya Geisser, IS
  • Nadine Maurer, BE
  • Claudia Müller, BS
  • Daniel Zeiter, VS